Partnership di fotoni: entanglement quantistico potenziato su nanoscala con disolfuro di molibdeno
RomeRicercatori della Columbia Engineering hanno realizzato un importante progresso nella creazione di coppie di fotoni, fondamentali per le tecnologie quantistiche, utilizzando un dispositivo molto più piccolo ed efficiente dal punto di vista energetico. Guidato dal professore associato P. James Schuck, il team ha sviluppato un metodo che impiega sottili strati di un materiale van der Waals noto come disolfuro di molibdeno. Questa innovazione punta a migliorare la base per la futura integrazione di dispositivi quantistici su chip, ottimizzando l'efficienza energetica e le capacità operative.
Un nuovo dispositivo, spesso solo 3,4 micrometri, potrebbe rivoluzionare la costruzione dei sistemi quantistici. Il team di ricerca ha impilato sei sottili strati di cristallo di disolfuro di molibdeno, ognuno ruotato di 180 gradi rispetto al vicino. Quando la luce attraversa questi strati, sperimenta un quasi-accoppiamento di fase, consentendo la creazione di coppie di fotoni utili per le tecnologie di comunicazione. Questo metodo viene applicato per la prima volta nei materiali di van der Waals per generare coppie di fotoni.
I vantaggi di questo nuovo metodo includono:
- Maggiore efficienza nella generazione di coppie di fotoni.
- Riduzione degli errori rispetto ai metodi precedenti.
- Possibilità di risparmio energetico significativo.
- Compatibilità con tecnologie integrate su chip.
- Applicazioni nelle comunicazioni satellitari e nelle reti quantistiche mobili.
Il successo di questa ricerca si basa su precedenti scoperte del gruppo. Nel 2022, avevano individuato limitazioni nell'uso del disolfuro di molibdeno a causa dell'interferenza delle onde luminose, problema che ora hanno risolto. Organizzando intelligentemente l'orientamento dei cristalli, sono riusciti a generare coppie di fotoni in modo efficace a scale più ridotte.
Obiettivo centrale di questa ricerca, sostenuta dal centro di ricerca all'avanguardia dell'energia del Dipartimento dell'Energia presso la Columbia, è sfruttare il potenziale dei materiali quantistici. Grazie a questi progressi, i ricercatori di Columbia Engineering, tra cui Chiara Trovatello e il suo team, hanno aperto la strada alla sostituzione dei voluminosi cristalli tradizionali con materiali più efficienti per le applicazioni quantistiche del futuro.
Impatto del dispositivo su scala nanometrica
Impatto rivoluzionario dei dispositivi nanotecnologici: L'introduzione di questi nuovi dispositivi su scala nanometrica è cruciale in diversi aspetti. Facilita l'integrazione di componenti quantistici indispensabili in sistemi compatti ed efficienti dal punto di vista energetico. Questa ricerca segna un progresso significativo nella miniaturizzazione della tecnologia necessaria per la comunicazione e l'elaborazione quantistica. Ecco perché è importante:
- Il dispositivo è piccolo ma potente, permettendo l'integrazione nei chip di silicio standard.
- Aumenta l'efficienza energetica, riducendo le esigenze di potenza per le tecnologie quantistiche.
- L'impiego di materiali van der Waals apre nuove possibilità per architetture fotoniche quantistiche.
Scopri una tecnologia futuristica che consuma meno energia offrendo comunicazioni più veloci e affidabili. Questo dispositivo rappresenta una svolta verso tali innovazioni. Riducendo le dimensioni del sistema necessario per generare coppie di fotoni entangled, rende la tecnologia quantistica più pratica e utilizzabile. Questo consente un uso più diffuso, migliorando l'infrastruttura delle telecomunicazioni e avanzando la comunicazione quantistica sicura per dispositivi mobili e satelliti.
L'uso di materiali van der Waals come il disolfuro di molibdeno è all'avanguardia. Questi materiali, quando stratificati in modo strategico, gestiscono la luce con alta efficienza e bassi margini d'errore. Ciò riduce gli eventi di disallineamento nel coppiare i fotoni, portando a risultati più coerenti. Tale affidabilità è fondamentale per il funzionamento senza intoppi e efficace delle tecnologie future.
Le implicazioni vanno oltre il semplice rendere le cose più piccole ed efficienti. Comprendono l'espansione delle tecnologie potenziate dal quantum verso applicazioni di massa. Settori che si basano su tecnologie ottiche precise, come l'aerospaziale e le telecomunicazioni, trarranno enormi vantaggi. Questa innovazione rappresenta un passo verso tecnologie quantistiche pratiche che possono essere integrate in infrastrutture esistenti e nuove. Man mano che continuiamo a sfruttare questi sviluppi, il panorama delle comunicazioni ad alta velocità e sicure si evolverà rapidamente. Questi progressi forniranno gli elementi fondamentali necessari per il prossimo capitolo nell'era dell'ingegneria quantistica.
Applicazioni quantistiche future
I progressi nella creazione di coppie di fotoni entangled utilizzando nanomateriali stanno aprendo la strada a una nuova era nella tecnologia quantistica. Questi miglioramenti offrono uno scorcio delle potenzialità future, man mano che le applicazioni quantistiche superano i loro attuali limiti. L'integrazione di dispositivi quantistici estremamente efficienti e di piccole dimensioni schiude possibilità entusiasmanti. Ecco alcune potenziali applicazioni:
Miglioramento delle telecomunicazioni con trasferimenti dati più rapidi, maggiore sicurezza tramite avanzata crittografia quantistica, sviluppo di attrezzature di laboratorio più sensibili, un calcolo quantistico efficiente con minor consumo energetico ed espansione delle reti di comunicazione satellitare.
L'integrazione di questa nuova tecnologia nei chip di silicio già esistenti significa che i dispositivi diventeranno non solo più potenti ma anche più efficienti dal punto di vista energetico. Questo si allinea perfettamente con l'orientamento del settore verso tecnologie più ecologiche. Inoltre, la capacità di generare fotoni entangled in modo affidabile su una scala così ridotta pone le basi per un'adozione diffusa in vari settori. La comunicazione quantistica, ad esempio, subirà una trasformazione radicale grazie a questa innovazione. Tecnologie emergenti come la crittografia quantistica offriranno livelli di sicurezza senza precedenti, proteggendo i dati in modi che i metodi tradizionali non possono eguagliare.
Inoltre, l'elevata efficienza e il ridotto tasso di errore di questo metodo riducono le difficoltà che affrontano i sistemi più grandi e ingombranti. Ora è possibile immaginare piattaforme di calcolo quantistico compatte in grado di svolgere compiti che risultano difficili per i computer classici, come risolvere simulazioni e calcoli complessi.
Mentre i ricercatori perfezionano questa tecnologia, i dispositivi risultanti potrebbero diventare la spina dorsale delle reti quantistiche del futuro. Queste innovazioni ampliano l'orizzonte di ciò che è possibile sia nell'elettronica di consumo che nelle applicazioni industriali su larga scala. La transizione da installazioni ingombranti a soluzioni integrate su chip riflette un trend più ampio nella tecnologia: rendere le cose più piccole, veloci ed efficienti. Trovandoci sull'orlo di questo salto quantico, il futuro offre un'enorme potenzialità per avanzamenti trasformativi nel modo in cui comunichiamo, elaboriamo informazioni e proteggiamo i dati.
Lo studio è pubblicato qui:
https://www.nature.com/articles/s41566-024-01602-ze la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Trovatello, C., Ferrante, C., Yang, B. et al. Quasi-phase-matched up- and down-conversion in periodically poled layered semiconductors. Nat. Photon, 2025 DOI: 10.1038/s41566-024-01602-z
così come il riferimento principale alle notizie.
15 gennaio 2025 · 23:20
Rivoluzione nei chip neurali: nuovo rivestimento prolunga la vita degli impianti.
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