Scoprire la stabilità: nuove intuizioni sull'isola dei superpesanti dalla ricerca sul rutherfordio-252
RomeEcco un riassunto delle loro scoperte:
- Il rutherfordio-252 è ora riconosciuto come il nucleo superpesante con la durata più breve, avendo un'emivita di 60 nanosecondi.
- Gli esperimenti indicano la possibile formazione di nuclei con vita ancora più corta attraverso stati eccitati di lunga durata noti come isomeri.
- Queste scoperte contribuiscono a tracciare i confini dell'"isola di stabilità".
I ricercatori hanno utilizzato un fascio di titanio-50 proveniente dall'acceleratore UNILAC di GSI/FAIR per bombardare i nuclei di piombo. Questo processo ha generato prodotti di fusione, che in seguito sono stati separati tramite il TransActinide Separator and Chemistry Apparatus. Tali prodotti sono stati rilevati da un rivelatore al silicio, catturando la loro breve esistenza e decadimento. In totale sono stati osservati 27 atomi di rutherfordio-252 che sono decaduti per fissione con un'emivita di 13 microsecondi.
Dr. Khuyagbaatar Jadambaa, autore principale del dipartimento di ricerca di GSI/FAIR sulla chimica degli elementi superpesanti, ha spiegato che gli isomeri possono avere vite più lunghe, offrendo un'opportunità per comprendere meglio questi elementi di breve durata. Il prossimo passo del team sarà studiare il seaborgio (elemento 106) per approfondire ulteriormente.
Queste scoperte forniscono nuove comprensioni sulla stabilità degli elementi superpesanti e stabiliscono un nuovo limite per la brevità delle loro vite. Questo apre la strada a ricerche future presso il centro internazionale FAIR, attualmente in costruzione a Darmstadt.
Isola della stabilità
Il concetto di isola di stabilità è affascinante nel campo degli elementi superpesanti. Suggerisce che potrebbero esistere combinazioni di protoni e neutroni in grado di formare nuclei atomici molto stabili, nonostante l'instabilità tipica dei nuclei più pesanti. Lo studio recente sul nucleo del ruterfordio-252 ha contribuito a perfezionare la nostra comprensione di questo fenomeno. Le scoperte dei ricercatori sono molto importanti per esplorare i confini di questa ipotetica isola.
Aspetti fondamentali di questa ricerca comprendono:
- Numeri Magici: Queste combinazioni uniche di protoni e neutroni conferiscono maggiore stabilità ai nuclei atomici.
- Nucleo con Vita più Breve: Attualmente, il rutherfordio-252 è il nucleo superpesante con la vita più breve scoperto.
- Stati Eccitati e Isomeri: Questi fenomeni offrono nuove strade per accedere a elementi instabili.
Gli studi dimostrano come gli effetti quantistici e gli stati eccitati, noti come isomeri, possano prolungare la durata di vita di questi nuclei. Ciò permette agli scienziati di esaminare elementi superpesanti che altrimenti decadono troppo rapidamente per essere analizzati.
Scoprire elementi superpesanti di breve durata mette alla prova le teorie esistenti. Ciò spinge gli scienziati a investigare come gli stati eccitati possano offrire stabilità. Tradizionalmente, gli elementi stabili sono stati ottenuti con combinazioni vicine ai numeri magici. Tuttavia, questo studio suggerisce che l'esplorazione degli stati isomerici possa portare a nuove scoperte.
I risultati pongono le basi per esperimenti futuri. Gli step successivi potrebbero includere lo studio di elementi come il seaborgio (elemento 106) per approfondire la comprensione. La costruzione in corso del centro FAIR a Darmstadt è cruciale in questi sforzi, poiché questo impianto supporterà la ricerca per definire i confini dell'isola degli elementi superpesanti.
Questi progressi evidenziano i passi avanti compiuti nel campo della fisica nucleare. Sottolineano l'importanza della ricerca innovativa nell'esplorazione delle complesse profondità del mondo atomico. La comprensione acquisita dell'isola di stabilità orienterà i futuri sforzi, permettendo alla comunità scientifica di svelare i misteri degli elementi superpesanti.
Indirizzi futuri della ricerca
Lo studio recente apre nuove ed entusiasmanti prospettive nella ricerca sugli elementi superpesanti. La scoperta del nucleo superpesante con vita più breve, Rf-252, ridefinisce i limiti e stabilisce nuovi parametri di riferimento, invitando la comunità scientifica a indagare ulteriormente questi colossi effimeri. La ricerca futura potrebbe concentrarsi su diverse aree chiave:
- Esplorazione degli stati isomerici: Approfondire gli stati eccitati di lunga durata in altri elementi superpesanti per comprendere le caratteristiche della loro stabilità.
- Mappatura dei confini isotopici: Studiare come le variazioni isotopiche influenzano la stabilità, specialmente negli elementi più pesanti del rutherfordio.
- Sintesi di nuovi elementi: Sperimentare con la creazione di isotopi di seaborgio, indagando su durate di vita inferiori a un microsecondo.
Queste indicazioni hanno ampie implicazioni. Studiando gli stati isomerici, i ricercatori potrebbero scoprire meccanismi che permettono ad alcuni nuclei di mantenersi stabili nonostante l'elevato numero di protoni e neutroni. Ciò potrebbe fornire indicazioni sui cosiddetti "isole di stabilità" e su come queste aiutino alcune configurazioni atomiche a sfuggire al rapido decadimento.
Comprendere i confini isotopici è fondamentale per la mappatura. Questo permetterà di delineare fino a che punto possono spingersi gli scienziati nel creare nuovi elementi stabili. Potrebbe portare a scoperte rivoluzionarie nel campo della scienza dei materiali e rivelare elementi sconosciuti dalle proprietà uniche.
Inoltre, la sintesi di isotopi di seaborgio con tempi di decadimento estremamente brevi potrebbe offrire nuove conoscenze sul comportamento dei nuclei superpesanti. Queste informazioni potrebbero permettere ai ricercatori di migliorare le tecniche per la prossima generazione di esperimenti presso strutture come FAIR.
La costruzione in corso della struttura FAIR promette di fornire gli strumenti e la tecnologia necessari per queste future esplorazioni. Questi sforzi potrebbero trasformare la nostra comprensione della fisica nucleare e delle forze che tengono insieme i mattoni costitutivi del nostro universo. Esplorando più a fondo l'isola di stabilità, gli scienziati potrebbero svelare segreti sfuggiti loro per decenni, offrendo nuovi orizzonti da esplorare nel panorama atomico.
Lo studio è pubblicato qui:
https://journals.aps.org/prl/abstract/10.1103/PhysRevLett.134.022501e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
J. Khuyagbaatar, P. Mosat, J. Ballof, R. A. Cantemir, Ch. E. Düllmann, K. Hermainski, F. P. Heßberger, E. Jäger, B. Kindler, J. Krier, N. Kurz, S. Löchner, B. Lommel, B. Schausten, Y. Wei, P. Wieczorek, A. Yakushev. Stepping into the Sea of Instability: The New Sub-μs Superheavy Nucleus Rf252. Physical Review Letters, 2025; 134 (2) DOI: 10.1103/PhysRevLett.134.022501
così come il riferimento principale alle notizie.
15 gennaio 2025 · 21:15
Studio innovativo: recupero efficiente delle fibre di carbonio con impulsi elettrici diretti
Condividi questo articolo